Criteri deroghe limite assenze

REGOLAMENTO APPLICATIVO DEL LIMITE DELLE ASSENZE
ai sensi del DPR n.122/2009 art. 14 c.7
approvato dal Collegio Docenti con delibera del 24 gennaio 2011
ed inserito nel P.O.F. del corrente a.s. 2011-2012

 Il  D.P.R. n. 122/2009  dispone:

  • art. 14 c.7 “A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo.”

 RITENUTO necessario stabilire criteri generali per dare trasparenza all’operato dei Consigli di Classe nella valutazione degli studenti in sede di scrutini finali,    il Collegio dei Docenti DELIBERA alla unanimità di adottare il seguente REGOLAMENTO  APPLICATIVO  DEL  LIMITE  DELLE  ASSENZE PER  LA VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO

 ai sensi del DPR n.122/2009 art. 14 c.7 :

art. 1 - Calcolo della percentuale di  assenze
Tutte le assenze, incluse le entrate e le uscite fuori orario del singolo alunno, vengono annotate dai Docenti sul Registro di Classe.Le assenze, di cui al comma 1,sono calcolate sulla base della frequenza registrata in segreteria, con la collaborazione del Docente Coordinatore di classe.Esse sono conteggiate in ore, e la percentuale viene calcolata sul monte ore annuale personalizzato delle lezioni, come normativamente definito per la validazione dell’anno scolastico:  monte ore settimanale previsto dal percorso curricolare frequentato, moltiplicato per 33 settimane. Tali valori sono indicativi. Ove fosse necessario un conteggio accurato, sarà preso in considerazione, il “curricolo individuale” di ogni studente considerando la situazione personale  (ad es. il non avvalersi dell’ora di Religione). Non rientrano tra le assenze le ore dedicate ad assemblea di istituto, purché dall’appello risulti  la presenza a scuola, e quelle per viaggi di istruzione. E’ da considerarsi attività didattica ordinaria  (quindi non calcolabile come assenza, purché effettivamente svolta)  la partecipazione di alunni  (classi intere o singoli alunni) con la scuola ad attività e progetti previsti dal P.O.F. , che comportino una presenza fuori aula o fuori sede.

art. 2 - Tipologie di assenza ammesse alla deroga
Le tipologie di assenza ammesse alla deroga riguardano:

  1. motivi di salute eccezionali e documentati,con certificazioni di strutture pubbliche o con codice regionale :
    • ricovero ospedaliero
    • cure domiciliari per gravi patologie, in forma continuativa o ricorrente
    • terapie saltuarie e/o ricorrenti per gravi patologie
    • visite specialistiche ospedaliere e day hospital     (anche riferite ad un giorno)
  2. motivi personali e/o di famiglia eccezionali e documentati:
    • provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con l’assenza;  gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo familiare entro il II grado;  rientro nel paese d’origine per motivi legali;
    •  trasferimento della famiglia
  3. non verranno considerate nel calcolo delle assenze quelle degli studenti che usufruiscano  di leggi relative alle disabilità
art.3  programmi/percorsi di apprendimento personalizzati
Per gli alunni che, in ospedale o luoghi di cura o in istruzione domiciliare, seguano momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola, tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art. 11 DPR 22.06.2009).Per gli alunni (specificamente quelli del quarto anno) che seguano periodi di frequenza scolastica all’estero, come da norme sulla equipollenza, i periodi di scolarizzazione in questione vengono riconosciuti in termini di frequenza e assenze secondo quanto formalmente certificato dalla scuola straniera.Giornate  o uscite anticipate per attività sportiva o formativa (ad es., conservatorio), debitamente richieste,  e certificate da soggetti giuridicamente riconosciuti (Federazioni sportive, Associazioni Sportive di appartenenza, Conservatori, Istituzioni formative ecc.) sono ammesse a deroga. 

art. 4    disposizioni finali
Tutte le motivazioni devono essere preventivamente, o comunque tempestivamente, documentate Le deroghe di cui al presente regolamento vengono fatte valere a condizione che le assenze complessive, a giudizio del Consiglio di classe, non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione dell’alunno.Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza (sia essa ingiustificata o giustificata) effettuata durante l’anno scolastico viene conteggiata ai fini della esclusione o inclusione nello scrutinio finale.L’introduzione della norma , nonché del presente Regolamento, è l’occasione per responsabilizzare gli studenti e le loro famiglie sull’importanza di ogni ora di lezione e quindi sulla necessità di impegnarsi nell’evitare o contenere assenze,  ritardi, uscite anticipate .